sabato 8 maggio 2010

Il Cercatore

Sono tanti i modi per trovare una nuova idea, ognuno ha il suo.
Alcuni studiano tutto il conosciuto, imparano tutte le idee già scoperte per sapere quali mancano, quali cercare. Vogliono essere sicuri di riconoscerla come nuova, quando se la troveranno davanti. Vivono in immense biblioteche composte nei decenni della loro professione.
Altri invece fanno il contrario, rimangono il più ignoranti possibile, sperando che senza alcun condizionamento, con la mente vuota, possano arrivare all'impensato. Li puoi trovare completamente nudi in mezzo ad un campo, o a galleggiare in un lago.
Dipende ovviamente da quale genere di idee dedichi la Ricerca.
Io li ho provati tutti. Ultimamente mi stavo applicando alla concentrazione prolungata su un singolo oggetto: passavo un lungo periodo su un singolo elemento, cercavo di trovarne una nuova prospettiva, un punto di vista con cui percepirlo che ad altri potesse essere sfuggito.
Ma un dubbio mi ha distolto dalla mia impresa.
Mi chiedo se c'è un motivo se le poche idee che mancano non sono state afferrate dall'uomo, se la mia mente potrà sopportare un concetto che non è mai stato formulato in centomila anni di pensiero.

mercoledì 5 maggio 2010

Interno AT915DP

Avrà fatto come al solito, mi ero detta.
Un paio di giorni dal suo amico al 625, si lamenta sempre che possono vedersi così poco.
E quindi non mi ero preoccupata più di tanto. Aspettavo una sua telefonata.
E invece suona il campanello. E ovviamente non è lui, ha le chiavi.
Sono due, in uniforme. Non è la polizia del palazzo, è di un altro colore. Forse quello di fronte... penso subito a John. Forse gli è successo qualcosa.
E invece è per Jeremy. Lo hanno trovato, senza che io nemmeno lo cercassi.
John lo chiamo subito. Anche lui rimane in silenzio. Cerca di vedermi, dalla finestra. Alla fine chiede se voglio che venga qui, non so cosa rispondere. Domani mi vogliono allo 0, per l’identificazione, devo uscire subito. Probabilmente sarò tornata prima del suo arrivo,tra un paio di giorni. Comunque non so rispondere.
Era tanto che mi diceva che voleva vedere la Strada, la nominava in continuazione. Ma poteva permettersi un’assenza così lunga dalle lezioni? Forse nelle vacanze...
E invece l’ha voluta vedere subito. Non è stato capace di accontentarsi.
Era troppo anche il viaggio in Ascensore.